Ieri il primo Cash Mob di Palermo
Quando
ho visto lo sguardo del beneficiario trasformarsi da sospettoso a
incredulo, quando un'ovazione spontanea ha accolto il primo acquirente
uscire dal negozio a fatica tra la folla, quando ho visto i giornalisti
smettere i loro panni professionali e aggregarsi all'acquisto di massa,
ho pensato: forse davvero questo cash mob può fare qualcosa per la
nostra città.
E' stata una esperienza splendida per tutti, ricca di emozioni pure e voglia di fare. Ritengo che per questo sia stato un successo.
Ringrazio Monica Moncada, Tiziano Di Cara, Pietro Alfeuòrd Romano e Fabio Torregrossa
e tutti coloro che hanno a vario titolo collaborato per la riuscita del
primo cash mob di Palermo: le numerose aziende supporter, i media
partner, il fotografo ufficiale Salvo Veneziano, le forze dell'ordine e naturalmente le decine di consumatori
consapevoli, che con la loro spontaneità e la loro simpatia hanno reso
indimenticabile questo pomeriggio.
Viene voglia di fare il bis,
è vero, ma quello che più conta è che abbiamo tutti imparato che
indirizzando ogni giorno i nostri consumi verso i piccoli imprenditori
indipendenti possiamo contribuire al mantenimento di un tessuto sociale
fondamentale per la nostra società.
Il beneficiario è
stato Madera, un artigiano specializzato in cornici e oggettistica per
la casa che ha sede in piazza Sant'Oliva, 30. Siamo stati portati a
scegliere Madera tra le circa 30 segnalazioni pervenute in quanto il
progetto imprenditoriale risulta valido e convincente.
Siamo contenti per Massimo Buscetta, titolare di Madera, perché da oggi avrà tanti nuovi amici che lo sosterranno e premieranno la sua capacità imprenditoriale.
Madera inoltre sarà supporter ufficiale dei prossimi cash mob:
Massimo infatti si è proposto di collaborare alla nostra iniziativa offrendo le cornici per gli
"Attestati Cash Mob" per i prossimi beneficiari.
Proprio questo è il senso del cash mob. Almeno secondo me.